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La donna degli alberi

Popolarità:
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Inserito il:
gennaio 2021

Autore:
Lorenzo Marone

Casa Editrice:
Feltrinelli


Una baita in montagna e una donna. Attorno a lei, la furia e la meraviglia della natura. La legge del Monte e il miracolo della vita.

«Abbandonato il tono scanzonato e gli interni borghesi dei romanzi recenti, lo scrittore napoletano si mostra capace di una sorprendente metamorfosi ed esibisce una scrittura intensa che dà corpo a un atteggiamento animistico e contemplativo nei confronti della natura» - Mirella Armiero, Corriere del Mezzogiorno

«Una storia crepuscolare e sincera, quasi un'indagine sull'ostinazione della rinascita» - Conchita Sannino, Robinson

«In mezzo a tanta solitudine, lo scrittore napoletano costruisce una storia sulla magia degli incontri, sul mistero della nascita e della natura, sulla lotta per la sopravvivenza e l'eterno perpetuarsi delle specie» - Marzia Fontana, la Lettura

La donna è sola, inquieta, in fuga: non vuole più restare dove non c'è amore. Ha lasciato la città, nella quale tutto è frenetico e in vendita, ed è tornata nella vecchia baita dell'infanzia, sul Monte. Qui vive senza passato, aspetta che la neve seppellisca i ricordi e segue il ritmo della natura. C'è un inverno da attraversare, il freddo da combattere, la solitudine da farsi amica. Ci sono i rumori e le creature del bosco, una volpe curiosa e un gufo reale che bubola sotto il tetto. E c'è l'uomo dal giaccone rosso, che arriva e che va, come il vento. A valle lo chiamano lo Straniero: vuole risistemare il rifugio e piantare abeti sul versante nord della montagna, per aiutarla a resistere e a tornare fertile. Una notte terribile riporta la paura, ma la donna si accorge che ci sono persone che vegliano su di lei: la Guaritrice, muta dalla nascita, che comprende il linguaggio delle piante e fa nascere i bambini; la Rossa, che gestisce la locanda del paese; la Benefattrice, che la nutre di cibo e premure. Donne che sanno dare riparo alle anime rotte, e che come lei cercano di vivere pienamente nel loro angolo di mondo. Mentre la montagna si prepara al disgelo e a rifiorire, anche la donna si rimette in cammino. Arriverà un altro inverno, ma ora il Monte la chiama.

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