Salvatore “Pupo” Troffa viene sequestrato a Sassari il 3 novembre 1978 e rilasciato dopo una durissima prigionia durata 243 giorni. Il suo rapimento da “record” rimane nella storia del banditismo come il più lungo in termini di durata della prigionia, quello con la richiesta di riscatto più alta ed il primo che vede la liberazione dell’ostaggio con il pagamento di una parte della cifra stabilita e lo scambio con un altro ostaggio, Giovanni Piredda, suo dipendente, a garanzia del saldo.